giovedì 12 gennaio 2012

Cover for a Belgian Magazine (pencil and sketch)

Pencil for a cover for a Belgian magazine.


9 commenti:

  1. Era ora! Ero entrato nel tuo blog per avere tue notizie, e vedo questa bella copertina...spero ci delizierai mostrandoci tutti i passaggi di lavorazione fino alla colorazione...Mi spieghi cosa sarebbe Belgium Magazine?...
    Domanda curiosa:
    Ma le tue donne, con un vitino da vespa così,dove lo mettono il mangiare?
    Una volta dissi a JOHN BUSCEMA, che i suoi personaggi con quelle mani(GRANDI) avevano seri problemi nel mettersi le dita nel naso.

    RispondiElimina
  2. Ciao Pino! la rivista belga si chiama P@per e di solito è dedicata ad autori belgi, ma io per loro sono quasi un autore locale:)
    Presto posto la versione chinata e poi quella a colori!
    Vedo che le donne col vitino e tette grosse hanno un buona risposta da parte dei maschietti, infatti alle fiere i miei personaggi femminili la fanno da padrone :)
    Che bello deve essere stato conoscere un maestro come Buscema:)

    RispondiElimina
  3. Sì, è stato sconvolgente, scoprire l'umiltà e la disponibilità, in una persona che avevo divinizzato fin da bambino...rendermi conto di parlare e toccare colui che ha disegnato i primi 18 numeri di SILVER SURFER.
    Mentre teneva in braccio o giocava con mia figlia, la quale lo chiamava nonno, io pensavo che senza di lui avrei disegnato un po diversamente...che in parte mi era "artisticamente padre"....La grandezza di BUSCEMA, purtroppo non è mai stata compresa da JOHN...lui riteneva (forse per estrazione culturale)che il fumetto non fosse arte...non lo amava...eppure è riuscito a fare quel che ha fatto...mi sono sempre domandato e se invece lo avesse amato...?
    Ciao John un caro saluto ovunque tu sei,
    non avrai dipinto la Cappella Sistina,
    ma hai lasciato orfani tanti disegnatori
    di fumetto.
    PINO RINALDI.

    RispondiElimina
  4. I più grandi sono i più umili....
    Uno dei disegnatori che più ha influenzato il modo di fare fumetti supereroistici, senza dimenticare i sui numeri di Conan....

    RispondiElimina
    Risposte
    1. A differenza dei supereroi,Buscema amava disegnare Conan. Quando vide la mia versione, si complimentò con me dicendomi:" Bravo "uagliò"! Di solito tutti gli altri disegnatori di Conan, o copiamo a me o BARRY W.SMITH. Tu invece hai fatto di "capa toia"! "...ad essere sincero una occhiatina ai due l'avevo data, ma siccome mi è congenitamente impossibile copiare un altro disegno, anche volendolo (esce sempre qualcosa do mio!), venne fuori la mia versione...
      Trovo stupenda la caratterizzazione che fece di MEPHISTO, è insuperabile!!!!Lo invidio tutt'ora...mi sarebbe piaciuta farla io.

      Elimina
    2. Il tuo Conan era una versione personale e sicuramente una tra le migliori:)
      So delle sue origini, ma Buscema parlava italiano?

      Elimina
    3. Sì! Un italiano dialettale da film su Little Italy.Se qualcuno gli parlava in inglese, lui si rifiutava di risponde, voleva che gli si parlasse in italiano.Al contrario di Romita Sr. che finge di non conoscere una parola della nostra lingua. Due personalità forti e diverse, ma grandi maestri d'Arte e di vita.

      Elimina
  5. I don't understand the language, but I like the art! Good stuff!

    RispondiElimina
  6. Thanks Don! Pino speak about the frienship with the Legend John Buscema :)

    RispondiElimina