giovedì 11 agosto 2011

Riepilogando!

Riepilogo la storia riguardante il mio personaggio che ha molte similitudine con un personaggio uscito per la Marvel. La vicenda è molto semplice io ho comperato X-Men Deluxe nella mia fumetteria e ho visto questo personaggio simile al mio, dunque ho contattato subito Paco Medina, il disegnatore della saga e mi dice che si i personaggi sono molto simili, e che lui ha seguito le indicazioni della scrittore. Dunque io , visto che mi AUTOPRODUCO la versione in inglese (da vendere nelle fiere in Belgio e Olanda), non mi andava di passare per quello che aveva copiato, uscendo con la versione cartacea dopo quella americana (uscita poi l'anno scorso, ma io non seguo gli albi americani degli x-men, ma li compero nella mia fumetteria a Genova). Dunque ho chiesto a Paco se qualcuno superiore a lui potesse confortarmi sul fatto che non avevo futuri problemi ad usare il mio personaggio.
Paco mi ha spedito il commento del suo editor, in cui diceva che il loro personaggio moriva non lo avrebbero usato in futuro e dunque per loro non c'erano problemi.
Con Paco poi siamo amici su facebook e non ho nessuna intenzione di fare cause  legali.
Chi, in Italia, ( in pochi) hanno pensato che volessi farmi pubblicità, e che ho aspettato l'uscita italiana del fumetto, dico che sono in malafede, e ricordo che io mi autoproduco e non faccio fumetti commerciali (pornografia gay-bear e fumetti a tematiche gay-bear non mi sembra lo siano). Poi non sono per nulla interessato a pubblicare le mie cose in Italia (se qualcuno li vuole pubblicare qui, basta che mi contattino e siano disponibili a pagarmi). Il mio lavoro poi non è fare fumetti, ma è solo un passatempo.
Il secondo volume di Bullet & Justine è dal 2005 che l'ho terminato, ma adesso sto rimettendo le mani per l'edizione inglese, lavorandoci con photoshop nel tempo libero.
Spero di essere stato chiaro.
Chi pensa male di me, sbaglia e di molto.

P.S. farò in futuro la versione eBook, di B.&J. , cosa che dovrebbero fare tutti i giovani che vogliono mettersi in mostra. Autoproducetivi e usate internet. Non pubblicate per editori che vi promettono visibilità e non pagano.